Batterie maggiorate: pro e contro
In questi ultimi anni, smartphone e notebook si sono resi protagonisti di uno sviluppo tecnologico che consente loro di adempiere alle funzioni più disparate, con prestazioni sorprendenti. Enormi schermi ultra HD e 4K, capacità di scattare foto di qualità professionale e di giocare a videogames piuttosto pesanti: sono attività che chiunque è felice di poter svolgere con i propri dispositivi mobili, ma che purtroppo riducono enormemente la durata delle loro batterie. Al giorno d’oggi, anzi, prima ancora di qualunque altra caratteristica, in uno smartphone si controlla la durata media della batteria. Ci sono dei trucchi per aumentarla? Sì, e in questo articolo ne analizzeremo uno: le batterie maggiorate.
Cosa si intende per batterie maggiorate?
Le batterie maggiorate sono essenzialmente batterie più potenti di quelle normalmente montate nel prodotto, e ne esistono di due tipi: le prime sono di dimensioni identiche alle originali, mentre le seconde sono più grosse, e non possono essere contenute nel dispositivo senza l’aiuto di una scocca più capiente, reperibile a parte. Le prime, ovviamente, aumentano gli mAh di cifre modeste, mentre le seconde consentono di allungare notevolmente la vita del nostro dispositivo. Ma acquistarle conviene?
Certamente è comodo, soprattutto per chi possiede, per esempio, uno smartphone già vecchio di un paio d’anni, usare una batteria potenziata per migliorarne le prestazioni. Sebbene, infatti, una batteria maggiorata richieda tempi considerevolmente più lunghi per raggiungere la carica completa, la nostra attesa sarà ripagata con diverse ore in più di utilizzo del device rispetto al normale.
Ci sono, però, delle accortezze da prendere: mentre è consigliabile l’uso della batteria maggiorata per quei dispositivi che non durano più di poche ore in attività, bisogna sempre prestare estrema attenzione a ciò che si compra. A meno che non siate particolarmente esperti, infatti, dovrete fidarvi delle specifiche indicate sulla confezione. Ma possiamo davvero essere sicuri che siano veritiere? Per verificarlo, dovremmo controllare i tempi di carica e scarica della batteria maggiorata e di una batteria campione di cui si è certi di conoscere l’amperaggio, che deve essere identico alla prima. In tal caso, qualora la maggiorata si carichi e scarichi più velocemente, potremo capire se sia di amperaggio inferiore.
Attenzione, dunque, alle offerte di batterie da pochi euro: se volete andare sul sicuro, bisogna necessariamente spendere qualcosa in più. Infatti, sebbene le batterie maggiorate durino più a lungo, fanno anche surriscaldare molto il dispositivo dopo un utilizzo prolungato: i rischi, ovviamente, se si tratta di un articolo di bassa qualità, sono di rovinare irrimediabilmente il vostro apparecchio. Insomma, sì all’acquisto di batterie potenziate quando necessario, in quanto possono davvero regalare nuova vita ai vostri device… Ma con la giusta cautela!
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