Testare la batteria del notebook: i migliori software e programmi
Il punto debole dei computer portatili è da sempre quel dispositivo che ne consente l’utilizzo anche lontani dalla rete elettrica: la batteria. Le cause non sono solamente da attribuire alla natura stessa di questo componente, come la durata limitata e il tempo necessario alla carica, ma vi sono ulteriori complicanze legate alla sua vita e ai possibili guasti verso i quali si incorre con certezza; la domanda, infatti, non è se, ma quando. Conviene, quindi, cercare in tutti i modi di prevenire tale situazione per svariati motivi, come la difficoltà di smaltimento o pericolosità degli accumulatori Li-Ion o Li-Po se usurati, a tal punto da poter esplodere o danneggiare il proprio dispositivo.
Ecosistema Windows
Per tutti gli utenti che si affidano al sistema operativo di casa Microsoft, esistono differenti tool interessanti attraverso i quali ricavare lo stato di salute della propria batteria.
Uno fra questi è BatteryCare in grado non solo di monitorare i cicli di carica e scarica mediante un algoritmo studiato appositamente per tale scopo, ma di indicare in modo semplice e chiaro se la batteria sia in buono stato o no, quale sia la durata media in base alle prestazioni del PC, affinare le opzioni di risparmio energetico per aumentarne la durata e di tenere sotto controllo le temperature.
Altra pietra miliare per questo ambiente è BatteryMon, intuitivo e semplice ma con funzioni più avanzate rispetto al precedente; a tal proposito, è in grado di mostrare un grafico della scarica in modo da intuire velocemente se l’accumulatore abbia dei problemi e in quale cella, grazie alle proprietà diagnostiche e statistiche. Oltre a ciò, è in grado di monitorare anche lo stato di altre batterie, come quelle contenute all’interno di gruppi di continuità.
Entrambi sono free e pronti per essere usati senza registrazioni.
Ecosistema Mac OS
Per chi, viceversa, ha scelto di affidarsi a un prodotto Apple la questione è lievemente più semplice, questo perché il produttore è solamente uno e la tipologia di componenti limitata. Le soluzioni sono tutte gratuite, con qualche chicca.
coconutBattery è uno di questi e consente di registrare l’andamento della scarica, la temperatura, l’età dell’accumilatore e i dettagli sullo stesso come marca, modello e capacità. Esso consiglia quando eseguire una scarica completa e quando sia utile scollegare il portatile dall’alimentazione. Acquistando la versione Plus diventa un vero e proprio tool di rete sofisticato. Interfacciandosi con le schede di rete, infatti, è in grado di rilevare altri dispositivi dello stesso produttore e monitorare la batteria degli stessi, anche nel caso di device con iOS tramite Wi-Fi.
Battery Health 2, viceversa, punta a fornire tutte le caratteristiche della versione free di coconutBattery ma con una veste grafica moderna e curata, in modo da renderlo più user-friendly possibile e aggiungendo la possibilità di visualizzare lo storico dei cicli di carica/scarica, ordinabili per data in modo da identificare facilmente eventuali degradi.
Conclusioni
Data la disponibilità, la facilità e la possibilità di ottenere gratuitamente software per tenere sotto controllo la propria batteria è altamente consigliabile fare quel piccolo sforzo di installarne uno e fare una verifica di tanto in tanto; gli accumulatori sono molto delicati e vanno trattati con cura.
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